Attualità

Psr, il Tar boccia la graduatoria della Regione

BARI- La graduatoria per il Psr, il Programma di sviluppo rurale della Puglia, che finanzia gli investimenti destinati alle aziende agricole, è stata annullata da una sentenza del Tar di Bari che, accogliendo il ricorso presentato da alcune imprese agricole rimaste fuori dai finanziamenti, ha di fatto bocciato l’operato regionale e ha reso nulla la graduatoria emanata ad aprile 2019 per i progetti candidati al finanziamento bloccandone l’erogazione.

Al Tar avevano fatto ricorso diverse aziende risultate non utilmente collocate nella graduatoria approvata nella prima fase. Il problema, secondo i giudici della Terza Sezione, sarebbe un’inesattezza da parte della Regione nel ricalcolo delle graduatorie della misura disposto dopo l’accoglimento dei ricorsi cautelari. Un criterio per l’assegnazione di un punteggio che si sarebbe basato, secondo il Tar, su mere dichiarazioni dei concorrenti non oggetto di preventiva verifica. Questo ha portato a fronte di oltre 2 mila domande, all’ammissione alla fase successiva di soli 625 progetti finanziabili.

La sentenza impone alla Regione Puglia la verifica del dato dichiarato dalle imprese relativo all’incremento di reddito per tutti i progetti presentati, diversamente da quanto indicato dalle ordinanze del 2018 che limitavano l’accertamento a soli 764 progetti, con conseguente rideterminazione della graduatoria. Una sentenza che rallenta moltissimo gli investimenti e che naturalmente aggrava, in questo periodo di emergenza Covid, la crisi del settore e pesa sulle aziende che sperano in un aiuto per poter riprendere l’attività. L’Autorità di Gestione del PSR sta valutando la possibilità di appellare la sentenza al Consiglio di Stato, per ottenere una pronuncia definitiva”.

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