LECCE- Importante il lavoro di chi controlla gli accessi all’interno del “Fazzi” ma occhio se ad esser penalizzati sono gli stessi operatori sanitari
Se è giusto che anche all’interno dell’ospedale Vito Fazzi, si rispettino segnaletiche orizzontali e verticali, si onorino i parcheggi riservati e quanto prescrive il codice della strada, si ringrazino i vigilantes per il lavoro quotidiano svolto per limitare l’accesso, contemplando contemporaneamente le necessità, è certamente sacrosanto tutelare gli operatori sanitari che in questo momento, non solo rischiano la vita per salvare chiunque ma spesso hanno urgenze e, non trovando posti disponibili, sono costretti a lasciare la propria auto anche in situazioni precarie pur non intralciando alcun passaggio e non inibendo i posti riservati.
Giusto il tutto ma sarebbe opportuno anche valutare, in caso di non intralcio o altro se sul parabrezza dell’auto sia presente una vetrofania attestante il ruolo e, quindi, il motivo della presenza nel parcheggio del Fazzi. Come da queste immagini avete potuto notare (e le rimettiamo dopo averle fatte vedere ad inizio di questo pensiero). Per questo, probabilmente, sarebbe opportuna maggiore attenzione ed in caso poter intervenire in favore di chi ha subito un eventuale multa. In caso di occupazione di posto riservato anche da parte dei medici, sarebbe sbagliatissimo, risulterebbe comunque dalla citazione dell’articolo del codice stradale sullo stesso verbale.