BRINDISI- Tanto tuonò che piovve: sarà la magistratura ad occuparsi del video diffuso sui social e che mette alla gogna due anziani di Brindisi multati dalla Polizia locale, ma anche gli agenti in servizio in quel momento. È il comandante dei vigili urbani, Antonio Orefice, ad annunciare che è pronto un esposto che sarà depositato in Procura, per far luce su quello che è diventato un vero e proprio “caso”. Ancora in isolamento per la positività al Covid, Orefice, infatti, fa sapere che di certo sarà interessata la Procura, “sia per quanto riguarda eventuali responsabilità di violazioni della privacy degli anziani sanzionati sia per quanto attiene alle affermazioni offensive e denigratorie rivolte agli agenti e, in generale, alla Polizia locale”. Le indagini sono in corso, anche con il coinvolgimento della Polizia postale.
Ciò che è certo, al momento, è che quel video girato con un telefonino non doveva finire in rete e sui social, soprattutto non così, senza oscurare i volti dei malcapitati e renderli irriconoscibili. I due vecchietti sono stati sorpresi nei giorni scorsi in piazza Mercato mentre bevevano una birra insieme, in violazione delle restrizioni introdotte con la normativa Covid. Sono stati multati con una sanzione di 400 euro a testa.
Uno dei due anziani è finito anche in ospedale, per stato di agitazione. Ma, come detto, quel che è peggio è che l’intera scena è stata ripresa con un video e data in pasto a tutti senza alcun filtro. A sollevare il caso è stata l’Adoc Brindisi che ha posto il problema di “chi abbia effettuato le riprese”, se un cittadino lì presente – e in quel caso ci si chiede perché la Polizia locale non sia intervenuta – o se direttamente un vigile urbano, vista anche l’inquadratura del video. Il filmato potrebbe a quel punto poi essere stato inoltrato a qualcuno esterno al comando e da lì la diffusione diventata virale. Ipotesi, al momento, su cui fare luce. L’Adoc ha informato il sindaco riservandosi di adire anche lei le autorità giudiziarie.