CASTIGLIONE- A Castiglione d’Otranto, in piena emergenza Coronavirus, giunge una nuova preoccupazione: probabilmente molto presto non si potrà più contare su un medico di famiglia. Il dottore, prossimo alla pensione e in malattia, è stato sostituito in questo periodo da un collega che a giugno diventerà di ruolo, ma avendo lo studio a Spongano sembra che non riceverà più nè Castiglione nè ad Andrano. I cittadini sono preoccupati, sopratutto quelli più anziani che avranno difficoltà a muoversi per raggiungere lo studio medico altrove.
D’altronde non è la prima volta che accade. Anche quando fu istituita la Cittadella della Salute ad Andrano accadde infatti una simile situazione, ma in quel caso i cittadini si ribellarono riuscendo a costringere il medico ad aprire tre volte la settimana a Castiglione. Ora la situazione rischia di ripetersi e i cittadini, soprattutto quelli più anziani sono preoccupati e non comprendono il motivo perchè la loro frazione debba continuare a subire queste “ingiustizie”. Da qui l’interrogativo di cercare di capire se l’Asl abbia già predisposto una nuova assegnazione, visto soprattutto il momento legato al divieto e ai rischi di spostamento, al fine di non ricadere nello stesso errore di tempo fa.