
LECCE – Sfogo e contrasto a muso duro di Pippo Falco, il fantasista del Lecce, contro un consigliere d’opposizione del suo paese, Pulsano, però non rende noto il nome ma racconta l’accaduto con un post sul suo profilo facebook:
“Mi contatta il Sindaco del mio paese qualche giorno fa e mi chiede un messaggio per i miei compaesani, al fine di sensibilizzare gli stessi a rispettare le regole per il contenimento del coronavirus. Ovviamente ho accettato non perché era mia intenzione fare la morale a gente più adulta di me, che non ha bisogno certo delle mie parole per farlo, ma per sensibilizzare soprattutto i più giovani ed i ragazzi che mi seguono, che sono quelli che vivono con più difficoltà questa situazione dello stare in casa. – Scrive il Messi del Salento che poi continua – Bene, stasera vengo a sapere che un membro dell’opposizione, per i suoi scopi credo politici, mi qualifica come persona da non prendere come riferimento ed in considerazione perché vivo una vita nel lusso e pertanto non conosco cosa sono i sacrifici, non ho senso civico ed altre affermazioni che evito anche di trascrivere. Vi giuro che in un primo momento ho provato molto fastidio, poi ho riso e qualificato le parole sentite, da una persona che non conosco, come inopportune ed inqualificabili.
Mi spiace che un gesto del genere sia stato visto così e vi confermo che se è servito a tenere in casa con più serenità anche un solo ragazzo, la richiesta che mi è stata fatta la ritengo giusta e la rifarei. Peccato che succedono queste cose, ma fa parte della vita anche questo. Forza Pulsano, ce la faremo”.
Possiamo dire, per sdrammatizzare questo episodio poco simpatico, guai a fornire un assist a Falco, anche in questo caso non sbaglia e, con un calcio alla politica, la infila nel sette del buonsenso.
M.C.