LECCE – Nell’alloggio popolare comunale di via Potenza, al civico 21, a Lecce, una famiglia composta da tre persone vive al freddo da Ottobre, a causa della caldaia rotta. Ha chiesto aiuto scrivendo a dilloatelerama@gmail.com dacché oltre al danno, reputa di essere vittima di una beffa.
Nello specifico – spiega Vincenzo, uno dei membri della famiglia in questione – il mese scorso, dopo 5 mesi di sollecitazioni, la caldaia è stata finalmente sostituita, salvo poi rivelarsi dopo poche ore difettosa. Dopo settimane, la ditta incaricata dal Comune, è tornata sul posto, procedendo con una riparazione, durata questa volta per due settimane. Dopodiché la caldaia si è nuovamente rotta.
A quel punto la ditta, tornata nuovamente sul posto -spiega ancora- ha sostenuto di poter procedere alla manutenzione solo a pagamento, dacché la manutenzione (a differenza del montaggio) è a carico del privato.
La famiglia, composta da una donna di 75 anni e due figli 40enni (di cui uno disabile), a questo punto fa appello al Comune: “È un’ingiustizia -dicono- non possiamo pagare la manutenzione di un’apparecchiatura che di fatto non ha funzionato. Facciamo appello al buon senso dell’amministrazione”