Attualità

Covid, la prossima settimana contagi in calo. Altri 156 posti letto nel Salento

BARI – I duemila casi di positività al coronavirus, inizialmente previsti in Puglia per la scorsa settimana, sono attesi fra un paio di giorni. E dalla prossima settimana, le stime dicono che inizierà in Puglia il calo dei contagi. Cauto ma pur sempre ottimistico il quadro che il professor Pierluigi Lopalco ha fatto durante la video conferenza per rifare il punto della situazione.

Ma questo non deve assolutamente far abbassare la guardia, anzi. A cominciare dalle passeggiate con figli: “E’ assolutamente prematuro modificare anche di una virgola, le disposizioni – chiarisce l’esperto -. Il livello di attenzione che dobbiamo avere noi in Puglia, deve essere altissimo. Al Sud Italia siamo seduti su una polveriera perché sono pochissime le persone che non hanno incontrato il virus”.

E proprio per non abbassare la guardia è stato varato il rafforzamento del piano ospedaliero. Lo scenario prevede 3500 positivi, con una ospedalizzazione del 50%, attualmente è al 40, con il 10% dei pazienti in terapia intensiva. Per il Salento vuol dire un incremento di 128 posti letto al Dea (24 in più di Terapia intensiva, 88 nuovi di Pneumologia e 16 di Malattie Infettive), 28 nuovi posti letto a Galatina, (4 di terapia intensiva e 24 di malattie infettive). Sono 28 i posti letto in più a Brindisi (nessuno al momento di Terapia Intestiva), 10 al Moscati di Statte. Una previsione pessimistica sull’andamento che in realtà gli esperti per il momento non ritengono effettivamente possibile. Ad oggi posti ce ne sono ancora: dei 173 posti letto totali di terapia intensiva attivi, ne sono occupati 121.

Sono 750 i medici e infermieri assunti. Ma presto saranno attive anche le Usca, le unità speciali di continuità assistenziali, squadre di medici che cureranno i positivi con sintomi lievi direttamente a casa. Il bando c’è, mancano i dispositivi. A tal proposito il governatore Emiliano è stato chiaro: “Abbiamo fatto 32 milioni di euro di ordini. Le Regioni – ha commentato il presidente – soprattutto al Sud stanno facendo tutto da sole, perché abbiamo capito che la distribuzione centralizzata non funziona”.

Quanto alle rsa, al momento focolai più drammatici, il direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, ha chiarito: “I dipartimenti di prevenzione stanno effettuando il tampone a tutti coloro che residenti risultano sintomatici e laddove necessario si procede alla ospedalizzazione”.

In Puglia la sperimentazione con il farmaco antiartrite sta dando ottimi risultati. E’ ststa evitata l’intubazione in molti pazienti che hanno, dunque, evitato il ricovero in Terapia Intensiva. Quanto ai test sierologici per scorprire gli asintomatici attraverso gli anticorpi sarà avviata in maniera massiccia dopo la sperimentazione all’Oncologico di Bari. Ad oggi sono stati effettuati 14mila tamponi, il 90% è risultato negativo.

Articoli correlati

A lavoro ci si ammala sempre di più. Il report

Redazione

Palmariggi, “Lu Paniri te e Site”: la festa che profuma d’autunno

Redazione

Lavoro e sicurezza, a Campi Salentina la 75a giornata nazionale per le vittime del lavoro

Redazione

Leonardo e la sua grande passione per la cartapesta: “Sogno di diventare un Maestro”

Barbara Magnani

A Miggiano inaugurata la nuova Residenza Sanitaria per anziani Madonna del Carmine

Redazione

“Donne non Pupe”: il premio che celebra il talento e il coraggio femminile

Elisabetta Paladini