LECCE – L’emergenza coronavirus non limita la possibilità dei genitori separati di spostarsi per incontrare i figli con cui non convivono. Ma per limitare i rischi, secondo la giurisprudenza l’affido condiviso può essere esercitato anche utilizzando le piattaforme digitali come skype, whatsapp e social network, fermi restando tutti gli altri obblighi che gravano sui genitori. Lo precisa il Tribunale di Milano con decreto del 10 marzo.
Presupposto fondamentale è la puntuale collaborazione tra genitori che dovranno garantire i collegamenti, sopratutto quando i figli sono molto piccoli e non ostacolare il diritto di visita dell’altro genitore.