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Covid-19, oggi boom di decessi:17. Trend del contagio costante. Nel Leccese 4 nuovi Comuni colpiti

PUGLIA – Covid-19, oggi 89 casi in più in tutta la Puglia. Boom di decessi: ben 17, soprattutto nel Foggiano e nel Brindisino. Quattro i nuovi Comuni colpiti nel Leccese: Lizzanello , Racale, Cutrofiano e Alezio. In generale il trend del contagio resta costante.

Per il secondo giorno consecutivo l’andamento dei contagi in Puglia si conferma costante e procede a rilento rispetto a due giorni fa. Oggi sono risultate positive 89 persone in più (ieri erano 88), il totale sale a 1.182. Di questi 251 sono in isolamento, 556 ricoverati, 65 i deceduti e 23 i guariti in tutto.

I nuovi casi sono così suddivisi:

+28 nella Provincia di Bari, dove il totale sale a quota 387

+13 nella Bat, dove i casi in tutto sono 85

+3 nel Brindisino, dove il totale sale a 122

+12 nella Provincia di Foggia, dove i casi totali raggiungono quota 305

+12 nella Provincia di Lecce, dove si arriva a 177 complessivi

+17 nella Provincia di Taranto, dove si arriva a 74 casi in tutto

 

Un trend da due giorni costante, si diceva, ma che nelle ultime 24 ore ha registrato un primo picco di decessi: ben 17. Uno nel Leccese (77enne), 6 in provincia di Brindisi (dai 54 agli 82 anni), 8 in provincia di Foggia (dai 57 ai 92 anni) , 2 in provincia di Bari (di 92 e 74 anni).

Nel Leccese, dalla mappatura regionale dei casi, emergono quattro nuovi comuni alle prese con il virus. Spunta Lizzanello, dove a risultare positivo è stato un uomo di 67 anni che vive in un condominio privato nei giardini di Atena e dall’8 marzo non esce da casa. C’è poi Alezio, con un operatore sanitario dell’ospedale di Gallipoli risultato positivo nelle scorse ore, l’ennesimo. Ci sono poi Racale e Cutrofiano, anche se i due Comuni attendono ancora dalla Asl l’ufficialità. A Carmiano, Comune già colpito, la situazione in queste ore si è fatta più critica.

Restano costanti, stando al bollettino epidemiologico, l’età media dei casi (58 anni) e la prevalenza di casi al maschile (59,3%) rispetto a quelli al femminile (40,7%).

In merito al quadro clinico, invece, in sole 24 ore è aumentato di quasi tre punti percentuali il numero di pazienti che versa in gravi condizioni ed è ricoverato in terapia intensiva.

E.Fio

 

 

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