LECCE (di M.C.) – Il vicepresidente del Lecce, Corrado Liguori, ospite di TeleRama nella puntata 1510 della trasmissione Piazza Giallorossa, il giorno dopo la sconfitta subita dal Lecce a Roma con il risultato netto di 4 a 0, in un pomeriggio iniziato con scene di ordinaria follia causate dal vile agguato degli Ultrà del Bari a quelli del Lecce in autostrada, parte proprio dal gravissimo accadimento prima di addentrarsi nei discorsi prettamente calcistici:
“Massima solidarietà ai nostri ultrà. Siamo stati attenti, abbiamo chiamato, per informarci su cosa stava succedendo, poi abbiamo fatto un comunicato ufficiale. Per me, per tutta la proprietà, per l’ambiente, è stata una partita diversa, questo ovviamente non centra nulla con la prestazione, con la gara, però devo dire che non ho vissuto la partita con la stessa voglia delle altre. Massima solidarietà a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa vile aggressione”.
Una sconfitta che non concede scusanti quella contro la Roma però bisogna evidenziare che le assenze in casa giallorossa erano veramente tante e tutte importanti:
“Ormai è una costante avere l’infermeria piena, la cosa grave è che le assenze ogni volta si concentrano nello stesso reparto, in passato prima a centrocampo, poi in difesa, adesso in attacco. Non è una giustificazione ma rinunciare a Falco, Farias, Babacar, Saponara è un problema, perché, non me ne vogliano gli altri, rappresentano gli elementi di maggior valore di questa squadra,.
Non è una scusante perché ci sono altre cause che hanno inciso, magari non è stato l’atteggiamento che abbiamo avuto col Torino oppure a Napoli o in casa con la Spal, quell’atteggiamento in questo caso lo ha avuto la Roma”.
Il tempo nel calcio però corre sempre troppo in fretta e adesso è tempo di preparare la delicata sfida con l’Atalanta di domenica pomeriggio:
“Lecce-Atalanta gara difficilissima, stiamo entrando in quella serie di impegni più difficili in assoluto. Sono fiducioso perché nel girone di ritorno il Lecce ha fatto bene nelle partite in casa; ne abbiamo vinte due e pareggiato con l’Inter, ma contro l’Inter un pareggio è una mezza vittoria. Credo che sia cambiato qualcosa in casa grazie anche ai nuovi acquisti, adesso abbiamo più personalità rispetto a prima e siamo più equilibrati. Speriamo di recuperare qualcuno: Rispoli lo recuperiamo, Saponara lo recuperiamo, e speriamo di recuperare qualcun altro e proviamo a fare lo scherzetto all’Atalanta che ogni tanto una partita la sbaglia”.
Gruppo sano, società sana, Corrado Liguori racconta cosa ama di più rispondendo ad una domanda di un telespettatore da casa e svlea a chi non rinuncerebbe mai nel suo Lecce:
“Quello che più mi piace è la vicinanza della tifoseria, 19mila abbonati, 25mila spettatori di media, è proprio affetto, calore, che sento quando cammino per strada, nei bar, e questo è qualcosa di straordinario. Abbiamo vinto un campionato di C poi uno di B, siamo a più di metà campionato e non siamo mai stati veramente in zona retrocessione. Se dovessi rinunciare a qualcuno non rinuncerei mai a Liverani”.