Cronaca

Psicosi Coronavirus ad Andrano, sindaco smentisce allarmismi

ANDRANO- Complice un messaggio vocale diffuso su Whatsapp, quello sì come un virus, e arrivato in pochi minuti sul telefono di centinaia di persone, nel comune di Andrano scoppia l’ennesimo caso di psicosi da Coronavirus. Una situazione divenuta incandescente nel giro di alcune ore, tanto da indurre il sindaco Salvatore Musarò a diramare una nota ufficiale per smentire le notizie infondate e rassicurare i cittadini.

E’ bastata la presenza di persone che, nei giorni scorsi, sono tornate in paese dalla Lombardia per scatenare sospetti, costruiti ad arte attraverso particolari privi di fondamento, come il fatto che il figlio frequenti la scuola in cui insegnerebbe una donna risultata positiva al virus e che la coppia volontariamente avrebbe disatteso il divieto di partire sottovalutando il rischio. Tutto falso, sia il primo che il secondo dato, anche perchĂ© la famiglia era giĂ  nel Salento prima ancora che si diffondesse la notizia ufficiale del primo caso in quella zona. Ma c’è di piĂą: gli interessati “non risiedono in alcuno dei Comuni della Lombardia sottoposti a misure di cautela sanitaria per la diffusione del CORONAVIRUS COVID 19”, puntualizza il sindaco, che fa sapere di aver informato, come da prassi, le autoritĂ  competenti, Prefettura e carabinieri, con i quali è in costante contatto.

Lo stesso Dipartimento di Prevenzione della Asl ha comunicato al primo cittadino di non poter obbligare nessuno a sottoporsi a tampone, se proveniente appunto da territori al di fuori della cosiddetta zona rossa.

“Si raccomanda, comunque, di usare la massima cautela – prosegue la nota ufficiale del Comune – mettendo in pratica tutte le misure di prevenzione diramate dal Ministero della Salute (10 regole da seguire), facendo, altresì, appello alla responsabilitĂ  individuale di ogni persona in ordine al rispetto di ogni misura di prevenzione e di massima cautela”.

L’invito del sindaco, alla fine, è a “non diramare notizie allarmistiche e prive di fondamento”.

“Il Coronavirus è arrivato in Italia, ma per il momento, piĂą che minacciare la nostra salute, sta minacciando la nostra psiche. Tutta colpa di chi si diverte ad alimentare la psicosi, amplificata purtroppo, come sempre in questi casi, dai social. Il mio consiglio è di ignorare le notizie spesso fuorvianti che si leggono sui social network, poichĂ© veicolano solo terrore”. E’ questo il contenuto del messaggio diffuso proprio in queste ore dal presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia, Vincenzo Gesualdo. “Come in ogni situazione di emergenza – continua – i social sono diventati veicolo di una psicosi collettiva, causata da false segnalazioni e messaggi che invitano a diffidare di quello che viene detto dalle istituzioni. Ancora una volta i social si dimostrano terreno fertile per trasmettere un terrore privo di fondamenta razionali, che alterano la capacitĂ  di lettura della realtĂ . Indubbiamente sono una fonte invitante che dispensa, come dimostra questo caso, una quantitĂ  enorme di informazioni sbagliate e che la maggior parte delle persone non riesce a filtrare a causa delle mancate conoscenze”. “Tenete a mente che c’è gente che approfitta di queste occasioni per far leva sulle nostre umane debolezze e paure. Siate sereni e fidatevi solo ed esclusivamente delle informazioni che trovate sui siti internet delle autoritĂ  sanitarie nazionali”, conclude il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia.

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