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Lecce a Roma con una punta supportato da una marea di tifosi

LECCE (di M.C.) – Passano le ore, la gara Roma – Lecce è sempre più vicina, e mentre i tifosi salentini, dopo lo sblocco della vendita dei biglietti anche ai non tesserati, si preparano all’esodo e dovrebbero essere in circa tremila nella Capitale, Liverani deve fare i conti con i pensieri e con le strategie strettamente legate alle assenze che ancora una volta dovrà sopportare.

La squadra salentina si allena sempre a porte chiuse e, dalle notizie ufficiali, lavorano ancora a parte Babacar, Saponara e Rispoli, oltre Falco che ne avrà per qualche settimana, i tempi del suo recupero saranno valutati man mano, ed è impensabile, sempre se non si tratta di pretattica che i calciatori appena citati possano giocare contro la Roma, almeno dal primo minuto non essendosi allenati in gruppo per tutta la settimana. E non ci sarà Farias ancora in Brasile.

Che Lecce sarà dunque quello che si opporrà alla Roma? Questa è la domanda principale. Sicuramente, e non potrà essere diversamente, si giocherà con una punta e cioè Lapadula. Poi dovrebbero esserci i due trequartisti e siccome Falco e Saponara sono out, potrebbero giocare Mancosu e Shakhov, il capitano sardo è una garanzia mentre l’ucraino è in netta ripresa.

Attenzione però che la soluzione potrebbe essere anche rappresentata da Barak e Mancosu sulla trequarti con Majer, Petriccione e Deiola in mezzo al campo.

Non mancano le alternative a Liverani anche se l’estro e la fantasia di Falco e Saponara sono difficilmente sostituibili ma non è la prima volta che si fa di necessità virtù. In porta potrebbe esserci il ritorno di Gabriel dal primo minuto e a completare la difesa Donati, Lucioni, Rossettini, Calderoni da destra a sinistra.

Di fronte ci sarà la Roma di Paulo Fonseca che, dopo tre sconfitte consecutive, ha battuto il Gent in Europa League con un gol di Carles Perez ma non ha convinto a tal punto che al termine dell’incontro la squadra capitolina è uscita tra i fischi dell’Olimpico e la qualificazione è in bilico proprio come la panchina del tecnico portoghese.

Arbitrerà il fischietto di Trieste Piero Giacomelli, che ha già diretto il Lecce contro l’Inter nella gara casalinga del 19 gennaio.
Fischio d’inizio alle ore 18:00 di domenica 23 febbraio in un clima caldissimo, tra tifosi di casa delusi ed i tantissimi salentini che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo delle tre vittorie consecutive.

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