TAURISANO- Finisce sotto processo un 39 enne di Taurisano accusato di maltrattamenti e violenze nei confronti della moglie, spesso sotto gli occhi della figlia piccola. Sofferenze fisiche e morali quelle alle quali la donna sarebbe stata sottoposta sin dai primi anni di convivenza. Diversi gli episodi contestati che hanno portato il pm alla richiesta di rinvio a giudizio per l’uomo. Il processo si svolgerà in abbreviato e l’udienza è fissata al 7 luglio.
Per futili motivi e a causa di uno stato abituale di ubriachezza l’indagato era solito colpire la moglie con calci e pugni anche sulla pancia. Violenze ripetute che nel 2017 avevano costretto la donna a lasciare casa e a trovare rifugio presso i genitori. Il marito aveva tentato di strapparle il cellulare, era stato la causa di stati di ansia per le quali la vittima aveva chiesto l’intervento del 118, l’aveva ingiuriata e minacciata e umiliata.Secondo l’accusa i fatti contestati, aggravati dal fatto di essere stati commessi davanti alla figlia minore e nei confronti della coniuge, si sarebbero verificati dall’ 2011 al 2017.
L’imputato è difeso dagli avvocati Ada Alibrando e Mario Urso. La presunta vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Della Corte chiedendo un risarcimento di 80 mila euro.
