BRINDISI- Si era fatta convincere, al telefono, a firmare due contratti per l’assicurazione alle auto, sborsando 700 euro su una carta prepagata Postepay. E invece era una truffa ai danni di una donna di Tuturano. A scoprirla sono stati i carabinieri della locale stazione, che hanno identificato e denunciato due uomini, uno residente in Campania e l’altro in Lombardia, entrambi già segnalati per reati simili.
Era stato uno dei due a contattare la donna, carpendo la sua fiducia ma propinandole un contratto di assicurazione R.C.A., con l’intestazione di una nota società assicurativa, risultato falso.
I dubbi hanno portato la donna dai carabinieri. E sono loro a mettere in guardia tutti, ancora una volta, per non incappare in simili raggiri. “In genere – spiegano i militari – le vittime predilette sono persone anziane anche non è sempre così e spesso la vittima è una persona che non ha particolare dimestichezza con l’utilizzo del computer. Il malintenzionato che si presenta alla porta, di solito, è elegante e particolarmente gentile, mentre quando il contatto avviene al telefono, come in questo caso, l’interlocutore-truffatore risulta convincente e apparentemente competente. E’ assolutamente sconsigliabile effettuare pagamenti con forme non usuali (contanti, carte ricaricabili, operatori di money transfer, ecc.) se non si ha una conoscenza diretta della persona e della transazione”.