LECCE – Una vittoria importantissima ottenuta contro il Napoli, tre gol di pregevole fattura, due di Lapadula dopo azioni ben costruite dai piedi di velluto che il Lecce può vantarsi di avere, da Falco a Saponara, senza trascurare l’intelligenza tattica di Barak ed il carattere del gruppo intero e poi il missile di Mancosu che fischia ancora nelle orecchie dei 50mila presenti al San Paolo.
Una vittoria che merita applausi e attestati di stima per dare il giusto merito e caricare i calciatori in vista del prossimo importantissimo impegno casalingo con la Spal di sabato prossimo.
Il Lecce è tornato in treno dalla Campania; e così come spesso accade c’è stato un ritardo durato circa mezzora ma alla stazione della città barocca c’erano tantissimi tifosi, non solo Ultrà, che non hanno potuto raggiungere lo stadio napoletano a causa del divieto a chi non ha aderito al programma della tessera, ma tanta gente, tantissima, ad attendere la squadra pazientemente.
Al loro arrivo, i calciatori, sono stati accolti da cori, calore, colore, fumogeni, bandiere sventolanti e anche qualche fuoco d’artificio.
Una mezzanotte d’amore e di passione colorate esclusivamente di giallorosso.
Perché a Lecce il tifo è così: ama incondizionatamente e riesce a spiegare quell’amore solo con altro amore.
“Vi vogliamo così”… “Vi vogliamo così” è il grido che ha accompagnato i calciatori dall’uscita della stazione fino al pullman.
E adesso può veramente calare il sipario su una giornata fantastica per Liverani, i suoi ragazzi. e per tutti i tifosi giallorossi.
M.C.