Attualità

Fatture non pagate, protesta gruppo autotrasportatori dell’indotto Arcelor Mittal

TARANTO – Protesta di alcuni autotrasportatori tarantini dell’indotto Arcelor Mittal, a causa di nuovi ritardi nei pagamenti delle fatture. Sit in, dunque, di un gruppo di lavoratori davanti alla portineria C dello stabilimento. “Avevamo raggiunto un accordo – ha detto Giacinto Fallone, presidente della sezione Autotrasportatori di Casartigiani – per ricevere puntualmente i pagamenti e rivisitare la programmazione dei lavori. Purtroppo le fatture scadute al 31 dicembre, ad oggi non ci sono pervenute. Le banche ci hanno chiuso i rubinetti così come i distributori, i fornitori vogliono essere pagati, le tasse non le abbiamo potute pagare. Abbiamo avuto un incontro nello stabilimento con i dirigenti che ci hanno garantito che nelle prossime ore ci sarà ristorato l’80 per cento dello scaduto”.

La sezione Confindustria Taranto e la sezione degli autotrasportatori di Confindustria si sono invece dissociati dalla protesta, prendendo atto degli impegni assunti da parte dell’azienda.

Articoli correlati

“CineVoci”: una miniserie per raccontare emozioni, fragilità e speranze dei giovani

Elisabetta Paladini

Diamo voce al dolore, una serata per ricordare le vittime di femminicidio; informare e prevenire

Redazione

Premio Virtù e conoscenza a Fefè De Giorgi e Leonardo Zellino: esempi di eccellenza pugliesi

Redazione

L’U.S. Lecce ricorda il piccolo Elia, ucciso dalla mamma: fiori e striscioni

Redazione

“Quando la violenza ha le chiavi di casa”, un incontro su prevenzione e contrasto

Redazione

Dal controllo della cassa al controllo dell’azienda: un convegno alla Camera di Commercio

Redazione