Cronaca

Falsi incidenti per truffare le assicurazioni? La Procura presenta il conto

LECCE- Circa 70 anni di carcere quelli invocati dal pm Antonio Negro, titolare dell’indagine che il 22 dicembre del 2014 che nel corso dell’operazione “Micosca” portò all’arresto di 12 persone per una presunta truffa alle assicurazioni. L’inchiesta fu portata avanti dalla Polizia Stradale di Lecce. Tra gli arrestati medici, avvocati,assicuratori, carrozzieri e le vittime di incidenti stradali del tutto fasulli, studiati a tavolino con fascicoli creati dal nulla e con referti medici falsi: una maxi truffa alle assicurazioni, Unipol innanzitutto. 28 in tutto gli imputati per i quali è stata chiesta la condanna. Per 34 di loro invece è stata avanzata richiesta di non luogo a procedere. Le richieste di condanna vanno dai 2 ai 6 anni.

37 i falsi sinistri stradali avvenuti negli anni tra il 2008 ed il 2010 incriminati, alcuni inesistenti, altri alterati. L’accusa è, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla simulazione di falsi incidenti stradali che aveva come scopo conseguire indebiti indennizzi da parte delle compagnie assicuratrici, 10 quelle truffate, molte delle quali costituitesi parti civili nel processo. Il pm ha chiesto l’assoluzione per il reato associativo.

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