LECCE- L’esistenza di precedenti penali risalenti a oltre 20 anni fa non possono essere un motivo di licenziamento. Con una nuova ordinanza del 10 gennaio scorso, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Lecce ha ribadito l’orientamento della Sezione Lavoro e ordinato il reintegro di un dipendente di Bianco Igiene ambientale s.r.l. Gli avvocati Fernando Caracuta e Antonio Coluccia hanno rappresentato la illegittimità del licenziamento, sia perché il lavoratore aveva poi scontato le proprie condanne e ricostruito la propria vita lavorando onestamente e costruendosi una famiglia, sia perché le mansioni di operatore ecologico svolte non potevano di certo consentire alcuna infiltrazione mafiosa.
La società è stata quindi condannata a reintegrare il dipendente nel posto di lavoro precedentemente occupato e a corrispondergli una indennità risarcitoria commisurata all’ultima retribuzione maturata dal giorno del licenziamento fino all’effettivo reintegro, oltre che a versare in suo favore i contributi previdenziali e assistenziali.