LECCE – Non si può che immaginarla così, considerato il vento: ostinata, a bordo di una scopa a tratti ingovernabile, mentre sorvolando i tetti, raggiunge le case e riempie le calze di dolciumi o carbone. Non sono stati di certo i capelli scompigliati dalla furia di Eolo a impedire alla befana il suo consueto ritorno, nella notte a cavallo tra il 5 e il 6 gennaio. Al risveglio i piccoli di casa hanno trovato sotto l’albero e vicino al caminetto, la propria calza ben riempita. Caramelle e cioccolatini oppure carbone: questo porta in dono la vecchina, così come vuole la tradizione, premiando la bontà o punendo (si fa per dire) i capricci.
Il 6 gennaio è considerato il giorno più dolce dell’anno, quello più atteso dai piccoli, subito dopo l’arrivo di Babbo Natale. Nel Salento tante le iniziative, anche in piazza, che hanno scelto di sfidare le temperature.
Tra queste la consegna dei doni ad oltre 100 bambini del quartiere 167 di Lecce, iniziativa promossa dagli “Angeli di Quartiere”: volontari di strada che da anni sostengono le famiglie in difficoltà.