LECCE – “VIA 95° RGT. FANTERIA O GOTHAM CITY?” Esordiscono così i residenti e i negozianti della centralissima strada di Lecce. In particolare sono coloro i quali abitano o hanno un’attività commerciale nel tratto occupato dai lavori edilizi a opera di due ditte. “Lamentiamo -scrivono- l’indifferenza dell’amministrazione comunale e della polizia locale ai continui soprusi realizzati dalle direzioni dei cantieri. Oramai non ci tocca soltanto sopportare gli inevitabili disagi derivanti dai lavori in corso; dobbiamo anche sottostare agli odiosi abusi posti in essere dalle ditte edilizie, senza nemmeno poter trovare un’effettiva tutela nell’ente pubblico. In questi ultimi mesi abbiamo assistito a: blocchi stradali senza preavviso in qualunque ora del giorno; manto stradale impercorribile per le buche; passaggio pedonale privo di una passatoia a tutela del transito dei pedoni (è stata realizzata solo lunedì 14 a seguito di continue e mortificanti insistenze); polvere e fango solo raramente rimossi con adeguati lavaggi di strada e marciapiedi. Per giunta, uno dei cantieri, se nel passato ha ripetutamente iniziato i lavori alle 5 del mattino, il giorno 19 dicembre ha addirittura cominciato il tutto alle ore 4.20! Come in una scena da film, più betoniere in fila hanno lavorato il cemento, indifferenti alle esigenze di riposo dei residenti. SIAMO STANCHI E DICIAMO BASTA!!!! La polizia municipale non può rimanere cieca rispetto alle continue violazioni delle necessità dei residenti e dei negozianti! L’amministrazione comunale non può tutelare solo le esigenze dell’impresa a discapito di quelle dei cittadini! Via 95° Rgt. Fanteria non è Gotham City e non può rimanere in balia di lavori edilizi senza controllo! Nel caso in cui non vi siano concreti atti d’inversione di rotta, in segno estremo di protesta inizieremo a occupare la strada senza preavviso. Forse allora qualcosa inizierà a muoversi. Nel servizio, l’intervista al prof. Vincenzo Tondi Della Mura, residente proprio in quel tratto di strada.: “Se il Comune e la Polizia Locale non interverranno, ci faremo giustizia da soli e occuperemo la strada”.
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