Attualità

Ponti e cavalcavia pericolanti, al monitoraggio rispondono solo 31 Comuni

BARI- Dopo il crollo del ponte Morandi, a Genova, l’allora ministro dei Trasporti Toninelli aveva chiesto alla regioni una ricognizione delle infrastrutture a rischio entro dieci giorni. È passato un anno e mezzo e, dopo l’avvio di un monitoraggio più organico affidato all’Asset, alla Regione Puglia hanno risposto solo 31 Comuni su 257, tre consorzi di bonifica, l’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria, l’AQP, Ferrotramviaria e FSE. Il resto nulla.

I dati sono emersi questa mattina durante l’audizione convocata dalla quinta commissione su proposta del Consigliere Ignazio Zullo. Eppure, la ricognizione, che ha avuto una prima scadenza il 28 febbraio 2019, ha ottenuto ulteriori proroghe e inviti a contribuire. Ora si stanno elaborando i dati pervenuti e verrà valutata la possibilità di finanziare interventi ritenuti più urgenti e prioritari.

Articoli correlati

Cittadinanza conferita a sette personalità

Redazione

Daniele e il suo cagnolino Pluto cercano aiuto per rendere abitabile la loro casa a Spiaggiabella

Elisabetta Paladini

Brindisi investe nella “Cittadella” con un nuovo stadio

Andrea Contaldi

Dal cantiere di via Fazzi riemerge un’altra porzione di Anfiteatro romano

Redazione

A lavoro ci si ammala sempre di più. Il report

Redazione

Palmariggi, “Lu Paniri te e Site”: la festa che profuma d’autunno

Redazione