Attualità

Soppresso il treno Lecce-Bari delle 7.13: la rivolta dei pedolari porta al dietrofront

LECCE- Trenitalia annuncia la soppressione, a partire dal 16 dicembre, del treno delle 7.13 Lecce-Bari. La rivolta dei pendolari costringe al passo indietro: il consigliere regionale Pino Romano, infatti, annuncia che l’assessore ai Trasporti Giannini ha confermato poco dopo la tratta per tutto il 2020.

Centinaia di studenti e lavoratori avrebbero rischiato di restare a piedi o di usare l’auto privata. “Non si tratta di uno spostamento dell’orario – hanno lamentato i portavoce del Comitato Spontaneo Viaggiatori – ma di una vera e propria cancellazione del treno del tutto inspiegabile trattandosi del treno regionale con la maggiore affluenza di passeggeri e l’unico, con arrivo a Brindisi entro le 8:00, che effettua tutte le fermate intermedie nelle stazioni tra Lecce a Brindisi”.

Per ora, dunque, cancellazione scongiurata.

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