Ambiente

Mega fotovoltaico a Corigliano, la sindaca: “Sarà battaglia”

CORIGLIANO D’OTRANTO- Mettere i bastoni tra le ruote ai grandi impianti fotovoltaici e farlo per come e per quanto si può. Per provare a frenare il progetto di Sorgenia Renewables srl, che intende costruire una distesa di pannelli su 17 ettari in zona agricola al confine con Cutrofiano, la sindaca di Corigliano d’Otranto Dina Manti cerca sponda nella Provincia di Lecce, ente di cui è consigliera e che ha competenze sul procedimento.

L’idea è di mutuare nel Leccese la stessa procedura fatta propria nelle scorse settimane dalla Provincia di Brindisi, che contro le centrali fotovoltaiche di vaste proporzioni, che lì raggiungono persino i 100 ettari ad impianto, ha adottato un regolamento apposito. È uno strumento, coniato assieme a sindaci e associazioni di tutela ambientale, per evitare gli abusi su suoli agricoli e per aumentare gli studi richiesti alle società, tutte del nord Italia, interessate all’installazione.

A Corigliano, l’impianto, da poco più di 10 Mw, dovrebbe sorgere su una piana ora coltivata a frumento, a pochi metri dall’ingresso di Masseria Appidé, storica struttura ricettiva di qualità, e di Masseria Le Lame, che si occupa della trasformazione di prodotti agricoli coltivati con metodo biodinamico.
Comitati e amministrazioni si preparano a redigere osservazioni scritte ed è in corso una petizione promossa dal Forum Amici del Territorio di Cutrofiano, il cui feudo, nove anni fa, è stato risparmiato, grazie all’opposizione dei cittadini, dalla trasformazione di complessivi 108 ettari con progetti che, però, ora che le energie rinnovabili sono economicamente autosostenibili, si riaffacciano.

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