LECCE – Organizzato dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento artistico di Gabriella Morelli, si è conclusa a Lecce la settima edizione di “Conversazioni sul futuro”. In collaborazione con numerose realtà pugliesi e nazionali, il festival ha ospitato circa 250 ospiti in 4 giorni protagonisti di un centinaio di appuntamenti.
La ricca giornata finale ha ospitato Women on the ground: quando a raccontare il medioriente sono le donne. Un incontro con tre donne che vivono il giornalismo sul campo: una corrispondente libanese del New York Times, un’ attivista per i diritti umani e fondatrice dell’organizzazione umanitaria “organization Aide Humanitaire et Journalisme”, e una giornalista e scrittrice curdo-siriana.
Ma la lunga domenica ha accolto anche Francesca Mannocchi con il direttore dell’Espresso Marco Damilano, il fotografo Alessio Romenzi e la photoeditor di iO Donna Renata Ferri, l’incontro “Più diritti. Più libertà. Per tutti” con Filomena Gallo (segretario dell’Associazione Luca Coscioni) e Valeria Imbrogno (attivista, compagna di dj Fabo) che hanno ragionato sul fine vita e testamento biologico. E ancora: gli inviati di Repubblica Carlo Bonini e Giuliano Foschini che hanno dedicato la lezione “Sul giornalismo d’inchiesta” a Daphne Galizia, giornalista e blogger maltese uccisa due anni fa per le sue inchieste. Al Convitto Palmieri la scrittrice leccese Simona Toma ha presentato in anteprima il suo nuovo libro “Trallallà”. Il festival si è concluso poi alle Officine Cantelmo con “La divulgazione scientifica oggi” con Paolo Magliocco, autore di SuperQuark che ha raccontato il dietro le quinte del lavoro con Piero Angela, e una “puntata speciale” di TecheTecheTè con gli autori della storica trasmissione Rai Massimiliano Canè, Achille Corea, Emilio Levi che hanno spiegato i meccanismi di scrittura del format e ragionato sul futuro della tv.
Grande soddisfazione per gli organizzatori che hanno annunciato le date della prossima edizione. Conversazioni sul futuro tornerà a Lecce dal 22 al 25 ottobre 2020 per la sua ottava edizione. Non un semplice festival, ma uno spazio di discussione e riflessione che riempie Lecce di significato usando, come metro di confronto, le esperienze degli altri, il dibattito, il sapere.
