LECCE- Lancio di sassi e bottiglie contro un taxi a bordo del quale c’erano dei tifosi romani. Per quell’episodio sono stati disposti altri tre Daspo da parte della divisione Anticrimine della Questura di Lecce e riguardano un 24enne leccese, un 19enne di Avetrana e un 23enne di Melendugno. Due di loro dovranno stare lontani dagli stadi per cinque anni, un terzo per otto perché destinatario, in passato, di un provvedimento analogo. L’episodio risale al 29 settembre, in occasione della partita Lecce – Roma.
Un gruppo di circa un centinaio di tifosi, riconducibili secondo la Questura, a sodalizi ultras del Lecce, tutti travisati e armati di bastoni erano fermi nei pressi della rotatoria tra via C. Leo, Via Roma e Viale della Libertà. Al passaggio di un taxi con a bordo tifosi romanisti diretti allo stadio, si erano scagliati contro con un fitto lancio di bottiglie, sassi e calci. Stesso trattamento era stato riservato ad alcuni agenti. Tra questi c’erano i tre ragazzi destinatari del Daspo. Per loro è scattata anche una denuncia.
