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Liguori: “Il nostro è un progetto importante, dobbiamo essere felici di vivere questo momento”

LECCE – Dopo la bella vittoria ottenuta dal Lecce a Torino per 2 a 1 grazie ai gol di Farias e Mancosu, il vicepresidente del sodalizio giallorosso Corrado Liguori ha chiesto a tutto l’ambiente la giusta calma con la consapevolezza che c’è un grande progetto che supporta la squadra salentina ma bisogna rimanere sereni nei momenti di difficoltà, e lo ha fatto a TeleRama,, ospite della puntata 1486 di Piazza Giallorossa:

Noi dobbiamo essere felici a tutti i livelli perché qualche anno fa è partito un progetto con la P maiuscola, serio, che sarà fatto di momenti molto alti, meno alti, momenti di difficoltà e altri felici, veniamo da due campionati in cui la vittoria è stato il leitmotiv e tutti ci siamo abituati a vincere la maggior parte della partite e perderne pochissime, purtroppo e questo nel campionato di A dobbiamo dimenticarcelo. Dobbiamo cambiare a livello culturale perché non possiamo fare il percorso che abbiamo fatto in C e in B ma esattamente il contrario perché ci saranno parecchie sconfitte, dei pareggi, e poi avremo delle vittorie che se gestite bene ti permettono di salvarti, ma cambia la dimensione, quindi dobbiamo essere tutti felici perché siamo tutti quanti all’interno di questo progetto e col tempo giusto, lasciandolo decollare, e siamo alla velocità di crociera, in una fase di decollo, perché a noi piacerebbe strutturarci in un certo modo, ci vuole del tempo per capire dove possiamo arrivare e dobbiamo essere felici di vivere questo momento”.

Le due sconfitte iniziali con Inter e Verona avevano provocato qualche mal di pancia e l’ipotesi di un allontanamento di mister Liverani nel caso in cui il Lecce avesse perso anche a Torino ma Liguori spiega che il tecnico romano non corre nessun rischio perché è cardine del progetto:

Impersonifica il progetto perché quando noi parliamo di qualcosa nato qualche anno fa, lo facciamo pensando che sia nato con lui; il mister ha realizzato in questi anni, insieme al diesse e alla società, qualcosa che non accadeva da 7 anni, ci sono stati anni infernali in C, adesso siamo in A e sono passati solo due anni da Alessandria, da quei rigori che ci condannarono a restare in C. C’è un progetto serio, limpido e onesto e Liverani è il cardine”.

Domenica al Via del Mare arriva il Napoli di Ancelotti, una delle squadre più forti del campionato e così come annunciato in sede di lancio di campagna abbonamenti la società di Via Col. Costadura ha aumentato i prezzi che partono dai 50 euro per le Curve e per il settore ospiti, cifra che ha fatto storcere il naso a tante persone che sui social si sono scatenati in critiche; in modo sereno e coerente Liguori spiega i motivi:

Era l’unico modo per mantenere la sostenibilità di una campagna abbonamenti fatta prezzi stracciati. Nella vita ci vuole coerenza e noi lo abbiamo dichiarato durante il lancio della campagna abbonamenti che è stata costruita su questo meccanismo. Le strade erano due, o facevi la giornata giallorossa con la Juventus e facevi il pienone oppure dovevi privilegiare, e lo abbiamo fatto, coloro che ci hanno sostenuto sempre e comunque, e oltre quei 6-7000, dei sempre qui e tariffa fedeltà abbiamo fatto 12mila abbonamenti con prezzi veramente popolari, e dopo aver dichiarato che i prezzi sarebbero stati più alti in quelle partite per coerenza bisognava farlo. Abbiamo messo tutti nelle condizioni di potersi abbonare con prezzi modici e la possibilità di rateizzare l’abbonamento, poi se uno vuole venire a vedere solo la Juventus o le altre big deve pagare”.

Domenica alle 15:00 al Via del Mare arriverà il Napoli:

Partita difficilissima, più difficile della maggior parte delle gare di A, perché è una squadra fortissima che sta vincendo contro i campioni d’Europa per 2 a 0, per fortuna nel calcio non c’è nulla di scontato e il pallone è rotondo e faremo di tutto per contrastare una squadra che è sempre seconda da tanti anni”.

Nei suoi ragazzi vuole vedere quello spirito di sempre per cercare un finale positivo e se il risultato dovesse essere negativo, bisognerà avere pazienza:

Sudare la maglia, giocare, correre, dare l’anima, per cercare di portare a casa un risultato positivo se non dovesse accadere non muore il mondo perché – conclude così il vicepresidente del Lecce – non è contro il Napoli che dobbiamo cercare i punti salvezza”.

M.C.

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