LECCE – Il Lecce aggiunge muscoli e qualità a centrocampo e lo fa con il calciatore franco-congolese Gilbert, detto Giannelli, Imbula; compirà 27 anni il 12 settembre ed arriva dallo Stoke City, in carriera ha vestito le maglie di Guingamp, Marsiglia, FC Porto, Tolosa e Rayo Vallecano. Lo ha presentato il direttore sportivo del Lecce Mauro Meluso che ha iniziato proprio parlando del lato caratteriale del nuovo arrivato:
“È introverso, che poi è l’esatto contrario di quello che è in campo e cioè un giocatore di grande forza e temperamento. Poi ho incontrato il suo papà e ho capito che ha veramente una bella famiglia; il padre è stato determinante in questa scelta, siamo di fronte ad un giocatore che ha grandi valori morali. Troverà un grande allenatore, che è stato capace di rivitalizzare Falco, La Mantia, Lapdula, tutti quelli dello scorso anno, quindi noi confidiamo molto nella capacità di Liverani, Imbula è nel posto giusto nel momento giusto. Oggi si allenerà e dalla prossima dopo la sosta sarà pronto”.
Imbula era accompagnato dalla famiglia. A fare da interprete il team manager Claudio Vino, ed ecco quali sono le sue aspettative:
“Mi aspetto di giocare il più possibile, ai suoi livelli; mi sono allenato con il mio preparatore personale in dieci giorni mi metterò al passo dei compagni. Relativamente al discorso tecnico in qualsiasi modulo preferisco giocare preferibilmente a sinistra. Ho scelto il numero di maglia 85 perché mio fratello che è morto 10 anni fa era nato nel 1985. Sarei potuto arrivare in Italia, prima all’Inter e poi al Torino e poi lo hanno cercato Udinese e Bologna quest’estate”.
Infine ha detto di aver seguito la gara con l’Inter in televisione e nonostante il risultato finale, secondo lui, il Lecce ha disputato una buona gara.
M.C.
