GAGLIANO DEL CAPO- La festa di un gruppo di ultras del Lecce, domenica sera al Ciolo, finisce al centro di indagini avviate dai carabinieri della compagnia di Tricase. I militari hanno già ascoltato qualcuno e stanno definendo le varie responsabilità in ordine all’organizzazione dell’evento e al presunto deturpamento del ponte, dove è stato realizzato un murales.
Si stanno visionando anche video di telecamere di sorveglianza installate in zona. I festeggiamenti per i vent’anni del gruppo ultras del Basso Salento hanno suscitato non poche polemiche: numerosi fumogeni sono stati accesi lungo il ponte che sovrasta l’insenatura e anche al di sotto, con uno spettacolo inedito che però potrebbe aver avuto delle conseguenze ambientali, essendo quella area parco, e ora anche giudiziarie.
I profili al vaglio degli investigatori sono differenti: la manifestazione si sarebbe tenuta in una data diversa, perché l’evento era stato organizzato per il sabato precedente, a Gagliano del Capo, con formula differente. A causa del maltempo, la data è slittata al giorno successivo ed è cambiata anche la location, ma non sarebbe stata inoltrata dagli organizzatori una nuova richiesta di autorizzazione. In questo modo, le forze dell’ordine non sarebbero state messe in condizioni di organizzare i servizi di ordine pubblico.