LECCE- Nasce l’Osservatorio provinciale sui neofascismi, istituito oggi in seno alla presidenza della Provincia di Lecce. Il protocollo d’intesa è stato firmato dall’ente e dal Coordinamento Provinciale Antifascista, costituito dalle articolazioni leccesi di Anpi, Arci, Cgil, Libera, Link, Unione degli Studenti e Studenti Indipendenti-Udu.
L’Osservatorio si comporrà di attivisti che svolgeranno l’incarico a titolo gratuito con l’obiettivo di prevenire e arginare l’espansione di fenomeni d’ispirazione neofascista attraverso un monitoraggio e una denuncia costante di attività, eventi o episodi che rivelino connotazioni razziste e xenofobe.
“In un momento storico così delicato, in cui assistiamo ad uno sdoganamento di movimenti neofascisti – dichiara il Presidente della Provincia Minerva – abbiamo l’esigenza che le Istituzioni diano un segnale chiaro e inequivocabile”. “L’obiettivo è riportare al centro della comunità i valori della Costituzione, i suoi principi inalienabili rigettando intolleranza e violenza”, dichiarano dal Coordinamento Antifascista.
Polemiche sono state, però, sollevate da Azione Studentesca Lecce, con una lettera indirizzata a Minerva da un loro rappresentante: “Ci aspettiamo che, se realmente ignora le condizioni delle strutture scolastiche, adoperi il suo tempo per istituire un Osservatorio, sì ma l’Osservatorio Provinciale sullo Stato di Emergenza delle Strutture Scolastiche”.