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Peste in Madagascar, Costa Crociere risarcirà coppia salentina

LECCE – È stata il Giudice di Pace di Paola, in provincia di Cosenza, ad accogliere le richieste presentate, per conto di una donna di San Cesario di Lecce e del suo compagno, dagli avvocati Stefano Gallotta, responsabile regionale e del settore vacanze di Codici, e Nicolina Manes, condannando Costa Crociere a un risarcimento di 4.000,00 euro, oltre al pagamento di interessi e spese legali. La coppia ha diritto a un rimborso per la vacanza rovinata dalla peste.

I fatti risalgono alla crociera in Madagascar a gennaio 2018, denominata “Paradiso sul mare”, a bordo della Costa NeoRiviera, la stessa per la quale l’Antitrust, pochi giorni fa, ha inflitto una multa di due milioni di euro alla compagnia italiana, rea di non aver avvisato in tempo i propri clienti dell’epidemia di peste nell’isola africana.

Infatti, nel caso di specie, i due turisti erano stati informati dalla compagnia della soppressione delle tappe previste in Madagascar solo il 21 dicembre 2017, con conseguente rimodulazione peggiorativa della vacanza.

Giunti a bordo, i turisti apprendevano che la Costa NeoRiviera non aveva più effettuato alcuna tappa in Madagascar sin dall’inizio di ottobre 2017, sicché all’atto della loro prenotazione, il 9 ottobre, tale situazione era ben nota alla Costa Crociere.

Dopo l’imbarco a Port Louis e la prima tappa alle Seychelles, la nave ha evitato tutti gli ulteriori approdi originariamente previsti in Madagascar e a St. Denis, sostituiti da giorni di navigazione e dalla tappa di Victoria.

Sebbene l’itinerario rimodulato fosse improponibile rispetto a quello acquistato, ai viaggiatori non era stata riconosciuta alcuna riduzione del prezzo corrisposto, pari a 5.000,00 euro oltre servizi di bordo, ma solo un inaccettabile sconto del 30% su una prossima crociera.

Costa Crociere si è costituita in giudizio respingendo ogni addebito e invocando la causa di forza maggiore, ma il Giudice di Pace ha accolto le richieste e condannato la compagnia.

Gallotta sottolinea che “la tempistica con cui è stata comunicata la variazione di programma ha ostacolato la facoltà di scelta dei consumatori tra il recesso dal contratto o la fruizione della crociera senza le previste tappe in Madagascar, in questo caso con una congrua riduzione del prezzo (dovuta, allo stesso modo, per i croceristi in partenza quest’estate con la MSC Armonia nei Caraibi, a seguito della soppressione della tappa di due giorni a Cuba). Siamo a disposizione degli sfortunati turisti delle crociere in Madagascar, anche tramite l’apposito sportello whatsapp 338.4804415, dove stanno giungendo, dall’Italia e dall’estero, numerose richieste di assistenza dai crocieristi in partenza per i Caraibi con MSC Armonia”.

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