Attualità

“Tra dire e il fare c’è… il futuro del Salento”

LECCE- Visione, progettualità, piano d’azione e obiettivi. Sono questi gli ingredienti che rientrano nel “Piano per lo Sviluppo del Salento”, presentato da Confindustria nel Chiostro del Rettorato di Lecce

Il percorso seguito parte dalle sensazioni per arrivare all’analisi dei dati, che sono stati raccolti in collaborazione con la Camera di Commercio di Lecce e sulla base delle rilevazioni Istat. Dalla percezione dei risultati ottenuti è stato possibile definire gli obiettivi e valutare lo scostamento dagli stessi, in modo tale che dai cosiddetti proclami si è giunti ai piani di lavoro. Presupposto dell’intero documento è che le trasformazioni economiche nazionali e internazionali hanno inciso profondamente sulle dinamiche competitive, spostando l’asse della concorrenza da quella tra imprese a quella tra paesi. Questo paradigma è ancora più valido per un territorio come il nostro caratterizzato dalla presenza di piccolissime, piccole e medie imprese e dall’assenza di filiere produttive di sistema.

Turismo, Agroalimentare, Sistema Moda, Metalmeccanico, Servizi – (ICT, Ambiente e Sanità), Edilizia sono i settori oggetto dell’analisi di Confindustria Lecce che ha fotografato lo stato dell’economia del Salento e formulato ipotesi conseguenti che possano portare ad un percorso concreto di sviluppo con tempi e modalità di realizzazione certi.

Imprescindibili per lo sviluppo e per un territorio che vuol dirsi moderno e civile sono le condizioni di contesto. Nella competizione tra territori i fattori di successo fondamentali sono riconducibili a: infrastrutture materiali; infrastrutture immateriali; politiche fiscali e sistemi incentivanti per la crescita; identità e Brand del territorio; burocrazia, legalità e giustizia; capacità di adattamento al cambiamento: ricerca e innovazione; capacità manageriali; flessibilità del lavoro. Su tali fattori occorre intervenire a sistema per consentire il vero rilancio della nostra provincia e colmare il gap di competitività di cui soffriamo.

Il futuro si costruisce così, giorno dopo giorno, insieme, avendo una visione chiara di ciò che necessita il territorio.

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