LECCE- Le multe pagate dai leccesi tramite bonifico bancario e accreditate oltre il termine dei 5 giorni sul conto del comune, non devono ritenersi in ritardo. Lo ha stabilito il Tar di Lecce dando ragione a Codacons e Adusbef con il patrocinio dell’Avv. Luisa Carpentieri e Antonio Tanza. Furono loro ad impugnare davanti al TAR Lecce la delibera del Consiglio Comunale di Lecce n.102 del 14.12.2016, con cui si revocavano le c.d. lettere pre-ruolo con riferimento alle multe relative ai pagamenti effettuati, nei termini previsti dal Codice della Strada e cioè entro il 5° ed il 60° giorno dalla contestazione/notificazione del verbale, dai cittadini tramite bonifico bancario ed accreditati al Comune oltre i termini ma solo con riferimento a quelle antecedenti alla data del 1 febbraio 2015.
In sostanza il Comune di Lecce, dando ragione alle tesi del dirigente di settore, riteneva che il pagamento delle multe effettuato dal cittadino nei termini di Legge ma accreditato sul conto corrente del Comune solo successivamente a tale data, doveva ritenersi come ritardato con conseguente applicazione delle sanzioni.
Gli avvocati hanno sostenuto gli interessi dei cittadini a vedersi pienamente riconosciuto il termine per effettuare il pagamento in misura ridotta
A questo punto appare indubbio, dicono gli avvocati del Codacons e di Adusbef Lecce Cristian Marchello e Daniele Imbò che i cittadini che abbiano versato soldi al Comune in esecuzione di una deliberazione dichiarata illegittima devono essere risarciti di quanto indebitamente pagato. Il Codacons e Adusbef di Lecce attenderanno l’insediamento della nuova giunta per formalizzare una richiesta in tal senso e verificare che le procedure adottate dal Comune siano assolutamente e rigorosamente improntate alla massima tutela dei cittadini.
