MANDURIA- Si sono svolti in forma privata, nella residenza socio-assistenziale Oasi Santa Maria di Manduria, i funerali del sessantaseienne Antonio Stano, deceduto il 23 aprile scorso dopo giorni di agonia e vittima, nei mesi precedenti, di una baby gang.
Sulle ripetute aggressioni , in casa e in pubblico, sono in corso indagini della Procura ordinaria e della Procura per i minori di Taranto, che chiariranno se quegli episodi abbiano inciso sul decesso del pensionato, affetto da disagio psichico. A prenderlo di mira sarebbero stati in 14, di cui due minorenni, tutti indagati per omicidio preterintenzionale, stalking e rapina.
I parenti del 66enne hanno scelto di cambiare il luogo della celebrazione della messa senza preavviso per garantire l’intimitĂ dell’ultimo saluto, previsto inizialmente in una delle chiese cittadine. Una cinquantina di parenti e amici si sono radunati intorno alla salma, mentre altre persone sono rimaste fuori.
Sabato 4 maggio, a Manduria, si terrĂ una marcia per rilanciare i valori della legalitĂ , del rispetto e della civile convivenza.“Chiederemo pene esemplari per i responsabili della morte”, ha detto il procuratore capo di Taranto, Carlo Maria Capristo, al Tg1. “Stano sarebbe ancora tra noi -ha aggiunto- se tutti quelli che sapevano, avessero informato gli organi di polizia molto tempo prima”.