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Foto osè sul cellulare di una ragazzina. Indagini su un preparatore atletico

LECCE-Uno scambio di foto e video osè ha messo in moto un’inchiesta nei confronti di un giovane preparatore atletico di un comune del leccese accusato di aver adescato una ragazzina di soli 12 anni, studentessa di prima media. Lui di anni ne ha 20 ed è istruttore presso una palestra. A scoprire lo scambio di immagini è stata la madre della ragazzina, residente nel suo stesso comune. Foto particolari che hanno scioccato i genitori della 12enne che hanno poi, tra mille titubanze, deciso di denunciare l’accaduto. In queste ore il pm Stefania Mininni ha conferito l’incarico al consulente della Procura Silverio Greco per esaminare il cellulare del ragazzo ed altri supporti informatici in suo possesso ed eventualmente risalire ad altri contatti con minorenni. Il sospetto è che il 20enne possa aver avuto contatti dello stesso tipo anche con altre minorenni. L’ipotesi di reato è di adescamento e atti sessuali con una minore. I genitori della ragazzina sono rappresentati dall’avvocato Laura Minosi.

 

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