LECCE- Il portale on line tenuto a battesimo mercoledì scorso e dedicato alla città di Lecce, neanche il tempo dell’esordio e finisce già nell’occhio del ciclone. Dedicato all’offerta turistico-attrattiva del capoluogo, VisitLecce racconta la città in ogni sua sfumatura. Peccato, però, che agli scatti degli uliveti abbia preferito quelli delle colline marchigiane. Questo fino a qualche ora fa, quando qualcuno ha corretto il tiro. Lo strafalcione non è sfuggito, infatti, allo storico dell’architettura Fabio Antonio Grasso, che lo ha reso noto sui social. Dopo qualche ora dalla pubblicazione del suo post, gli scatti marchigiani sono stati sostituiti con uno scorcio di Piazza Sant’Oronzo.
Fino a sabato pomeriggio invece il portale, nella sezione in lingua inglese dedicata ai luoghi, presentava questa bellissima foto di un suggestivo panorama collinare. Ebbene lo scatto, in parte ritagliato, tutto ritraeva fuorché Lecce, il Salento o la Puglia. Si tratta infatti -ha annotato Grasso- di un’istantanea candidata ad un concorso fotografico del Touring Club Italiano (https://www.touringclub.it/concorso-fotografico-cieli-ditalia/dalle-colline-marchigiane-al-mare) che si è chiuso il 31 agosto 2014; l’autore è Gabriele Reca e il titolo è, appunto, “Dalle colline marchigiane al mare”. Dal confronto tra le due foto la corrispondenza si nota ad occhio nudo.
La svista, poi, aveva concesso il bis. Dove? Nella sezione del portale, sempre in lingua inglese, dedicata ai tour. In cima campeggiava ancora una volta uno scatto mozzafiato. Lo stesso che ritroviamo su un altro sito (http://www.economiadellabellezza.it/blog/un-filo-di-seta-nelle-marche/) dove è, addirittura, l’immagine iniziale su cui si legge la data (28 aprile 2017) e soprattutto il titolo: “Un filo di seta nelle Marche”.
Alla gaffe, si diceva, adesso si è rimediato. Non resta che augurarsi che gli utenti che hanno visitato il portale fino a sabato sera, all’arrivo a Lecce non restino delusi. Le colline qui non ci sono, ma niente paura: per le visuali da favola c’è l’imbarazzo della scelta.
E.Fio