Cronaca

Migranti in “affitto” senza acqua nè riscaldamento, denunciati in tre

LECCE – Favoreggiamento della permanenza illegale di stranieri in Italia allo scopo di trarne ingiusto profitto dalla condizione di illegalità, per questo nei confronti di tre cittadini brindisini è scattata la denuncia da parte dei carabinieri.  I tre senza la stipula di regolare contratto, avrebbero percepito somme tra i 75 e i 200 euro da parte di cittadini extracomunitari stipati in strutture di loro proprietà in pochissimi metri quadrati, in condizioni di degrado senza riscaldamento e acqua corrente. I militari della Compagnia di Brindisi a seguito di un servizio ad “alto impatto” finalizzato alla verifica e al rispetto delle norme sia in materia di immigrazione clandestina, sia relative al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, effettuato insieme alle unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno proceduto al controllo di un edificio che si trova lungo la via Provinciale per San Vito. Una struttura abitativa multifamiliare, costituita da 6 angusti appartamenti e alcuni box in cui erano stipati gli occupanti. Nella stessa circostanza i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un cittadino irregolare di origine nigeriana. L’umo ha tentato di disfarsi, gettandolo dalla finestra del bagno, di un pezzo di tubo in plastica al cui interno aveva occultato 40 grammi di Marijuana, già suddivisa in dosi. Rinvenuti anche 120€ in banconote di piccolo taglio. Nei successivi controlli è stata deferita in stato di libertà per lo stesso reato una cittadina nigeriana 39enne. Nel corso della perquisizione nell’angusto box in cui si era sistemata, è stata trovata in possesso di una busta in nylon occultata in una intercapedine del muro contenente complessivamente 25 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi. Nelle immediate adiacenze è stata rinvenuta la somma contante di 180 euro.

La struttura che si presenta in pessime condizioni igienico-sanitarie, è stata segnalata al Servizio Igiene Salute Pubblica della locale Azienda Sanitaria, per la verifica della sussistenza delle normali condizioni igienico sanitarie e di pubblica incolumità.

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