CulturaEventi

Il “Gesù morto” di Giuseppe Manzo svelato dopo il restauro

SUPERSANO – Le fasi della cerimonia hanno emozionato con tutta la suggestione delle processioni della Passione. Un tesoro prezioso per l’arte e per la religione, rimesso totalmente a nuovo, è stato svelato a Supersano nella domenica delle Palme: è il “Gesù morto” realizzato nel 1914 dal grande scultore e cartapestaio Giuseppe Manzo.

La venerata effigie di proprietà della Confraternita “Maria SS. Immacolata” è stata restituita ai fedeli e a tutti i cittadini, proprio nel giorno del 170esimo anniversario della nascita dell’artista leccese. La statua è stata accolta nella chiesa madre. Dopo la santa messa, le restauratrici Claudia Schmidt ed Erika Nutricati hanno illustrati il lavoro svolto.

Articoli correlati

“Donne non Pupe”: il premio che celebra il talento e il coraggio femminile

Elisabetta Paladini

Museo, anche a Taranto la giornata degli “Amici dei musei”

Redazione

Carosino: San Biagio e il talk sulla speranza

Redazione

Arte e cultura nella missione della Banca Popolare Pugliese: al Politeama mostra e concerto

Antonio Greco

Villa Bianca celebra 70 anni di eccellenza

Redazione

Al via “Promessi Sposi”: l’eccellenza del wedding in vetrina al quartiere fieristico

Barbara Magnani