LECCE – Il progetto esecutivo è stato immediatamente riapprovato: “I tempi non subiranno alcuna modifica rispetto al cronoprogramma sottoscritto con la Regione”. Dunque la Pista ciclabile Belloluogo-Rudiae si farà. Dopo il nostro servizio in cui abbiamo dato notizia dell’annullamento in autotutela dell’approvazione del progetto esecutivo da un milione e mezzo di euro, siamo stati contattati dall’ing. Carlo De Matteis che ci ha spiegato cosa sia accaduto e rassicurato sul fatto che il progetto resta in piedi.
L’approvazione in questione non poteva essere considerata valida, poiché solo in fase di predisposizione degli atti di gara ci si è accorti che, in funzione dell’importo dell’appalto, il responsabile unico del procedimento, l’ingegner De Matteis appunto, fosse inidoneo a effettuare le verifiche del progetto esecutivo.
Questo perché per importi superiori al milione di euro, le operazioni di verifica devono essere a cura dell’Ufficio tecnico e non del Rup (responsabile unico del procedimento). “È stata una svista -spiega l’ingegnere- in relazione all’importo dell’appalto e già nella giornata di ieri (8 aprile) è stata pubblicata la determina CDR 13° n. 00074/2019 del 08/04/2019 (DSG N° 01303/2019 del 08/04/2019) con la quale sono stati approvati il verbale di verifica del progetto esecutivo, il rapporto conclusivo di verifica e il verbale di validazione del progetto Esecutivo. L’inidoneità del RUP -specifica- è solo relativa alle operazioni di verifica degli elaborati del progetto esecutivo, e non alla restante parte delliter Amministrativo”.
La pista ciclabile dovrebbe attraversare per otto chilometri la città, dal Parco di Belloluogo fino al sito di Rudiae, passando per viale dell’Università, con un intervento su percorsi esistenti e in via di realizzazione. Prevede inoltre la costruzione di nuove ciclostrade nel perimetro urbano ed extraurbano, dal centro città fino a Rudiae. I tempi, come assicurato dall’ingegnere, restano invariati. A giugno i lavori dovranno essere appaltati.
