Attualità

“Noi autistici non siamo bambini di serie B”: e Conte invita Sandrino

LECCE – Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha invitato Sandrino a Roma. Sandrino è il ragazzino 13enne salentino, affetto da autismo, che domenica scorsa voleva consegnare a Conte, durante la visita leccese, una lettera in cui aveva scritto: “Noi bambini autistici non siamo bambini di serie B, ma abbiamo gli stessi diritti e doveri di tutti i bambini italiani. Perciò, La prego di spendere qualche parola sui nostri problemi e sull’autismo di tanti bambini in generale e il suo Governo faccia sì che possa trovare più aiuti per noi e le nostre famiglie, anche perchè si sprecano tanti denari per futili motivi”. Il ragazzino non era riuscito a raggiungere Conte, visto il protocollo di sicurezza, ma il consigliere regionale Trevisi ha fatto avere la lettera al presidente, che ha ufficialmente, con una telefonata, invitato Sandrino ad andare a Roma martedì 2 aprile in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. A renderlo noto, l’associazione Pronto Soccorso dei Poveri di cui la famiglia del bambino fa parte.

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