Attualità

Episodi di violenza in centro, la rabbia della movida: “Vittime anche noi”

LECCE – “La movida leccese sempre più spesso associata a brutte notizie ci spinge a rilanciare il grido d’allarme da anni inascoltato: siamo vittime anche noi“. È lo sfogo di Danilo Stendardo, presidente del coordinamento provinciale dei locali serali di Confcommercio Lecce e titolare, anche lui, di un’attività del centro storico leccese.

Lo sfogo nasce dall‘ultimo presunto episodio di violenza sessuale denunciato da una 16enne in Questura. Due settimane fa, sabato sera, la ragazzina ha dichiarato di essere stata avvicinata in centro da due individui, trascinata di peso in un vicolo buio nei pressi della Chiesa Greca, e poi stuprata. Sarebbe l’ennesimo episodio di violenza che si aggiunge ai casi di bullismo, sempre in pieno centro, denunciati nei giorni precendenti, con vittime ancora una volta minorenni.

La prima cosa che ci preme fare – dice Stendardo a nome di tutti i colleghi della Movida – è abbracciare virtualmente la ragazza mettendoci, come sempre, a completa disposizione per qualsiasi iniziativa di sensibilizzazione.

Questa volta però, vogliamo sottolineare un aspetto che spesso sfugge: “vittime” ci sentiamo anche noi. Da anni nessuno ci ha dato ascolto. Viviamo quelle strade, chi più chi meno, da oltre 20 anni. I primi a darci ragione sono stati gli stessi residenti, che hanno avvertito quella diminuzione continua e giornaliera di sicurezza nelle vie del centro storico, adesso, purtroppo, è il turno degli avventori che rilevano quanto avevamo segnalato. I nostri locali – continua – non sono causa di questi eventi dolosi, bensì sono sentinelle di legalità e sicurezza che illuminano le strade 365 giorni l’anno e danno un servizio a tutta la cittadinanza. Nessuno di noi vuole far ripiombare Lecce nell’oscurità, negli anni tristi e cupi che ci hanno visto intraprendere vere e proprie avventure imprenditoriali a quei tempi “folli” e “coraggiose”.

Pur rappresentando la “luce” del centro, ci ritroviamo alle prese con clienti che faticano a raggiungerci causa parcheggio e, per di più, siamo sempre più associati ad episodi di natura violenta. La vivacità della Movida può solo dare lustro e sicurezza al centro Storico e alla a città – conclude – Le attività produttive del settore serale dovrebbero essere prese molto più in considerazione….farebbe bene a Tutti“.

E.Fio

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