LECCE – Primarie Centrodestra: dai 7 mila in su buon risultato, ma gli elettori si fermano a 6.600. I numeri evidenziano la crisi. Vince Congedo con un 6% in più rispetto a Messuti. La Lega non c’è o tradisce.
Circa 10.500 votanti in meno rispetto alle primarie celebrate nel 2012. È questo il primo boccone amaro che il Centrodestra leccese si ritrova ad ingoiare quando alle 21 si chiudono i 12 seggi allestiti per le consultazioni al Palafiere e si contano 6.615 votanti. Un numero che, lo dicono i volti, non soddisfa affatto.
A spuntarla è Erio Congedo (sostenuto da Fratelli d’Italia e Direzione Italia) che vince con il 49,35% delle preferenze. 6 punti percentuali in più rispetto allo sfidante messo in campo da Forza Italia, Gaetano Messuti che porta a casa il 43,20% delle preferenze, piazzandosi al secondo posto. Tra i due un vero e proprio testa a testa fino alla fine. Resta invece indietro, e non di poco, Mario Spagnolo della Lega che si ferma al 7,45%.
Con i suoi 3215 voti Congedo, al momento della proclamazione, si dice soddisfatto. Parla di primarie vere e risultato importante “perchè oggi – spiega – non c’è un solo vincitore, ma tanti vincitori, ossia tutto il popolo del Centrodestra” (puoi rivedere la diretta fb di TeleRama cliccando QUI).
Intanto incassa la sconfitta Messuti, con i suoi 2824 voti (391 in meno rispetto al vincitore). Al netto dell’amarezza si dice pronto a rimboccarsi le maniche per sostenere quello che da oggi è il candidato della coalizione. Con i suoi 485 voti anche Spagnolo stringe la mano a chi ha guadagnato il podio, i panni sporchi probabilmente dovrà lavarli in casa Lega.
E.Fio