LECCE- Quattro ragazzini tra i 12 e i 13 anni alle loro prime uscite da soli, senza i genitori. Una passeggiata nel centro di Lecce un sabato pomeriggio. Un momento spensierato, divertente. O almeno avrebbe dovuto esserlo. Invece è successo che un gruppo di bulli lo ha trasformato in un incubo.
A denunciarlo è la mamma di una delle vittime e lo fa con un post su Facebook. “Non è sufficiente essere un bravo ragazzo e frequentare bravi ragazzi -scrive- Mio figlio e i suoi amici sono stati bloccati con uno stupido pretesto da più di dieci adolescenti, sono stati accerchiati e picchiati. In pieno centro, affollato, quattro ragazzini sono stati vittime di un numeroso gruppo di bulli. Senza alcun motivo hanno ricevuto schiaffi, calci e pugni da coetani con seri problemi educativi. Per puro ” divertimento “. Tra l’ indifferenza di tanta gente. Esclusa una dolcissima coppia che è intervenuta evitando il peggio. Alla quale sarò per sempre grata. Ho vagato per il centro con altre madri -racconta la giovane mamma- sperando di incontrare questa banda di giovanissimi teppistelli… guardavo in giro, incredula, cercando quella felpa grigia con cappuccio, occhiali e apparecchio ortodontico, felpa gialla Champions , felpa rossa e lettere bianche… ma nulla, spariti. Magari erano già rientrati nelle loro case. Soddisfatti”. Per questo chiede a tutti di segnalare altri eventuali episodi del genere: “Perché personalmente non accetterò mai quello che è accaduto come qualcosa che può capitare -scrive- I bulli devono pagare. E i loro genitori devono sapere. Nessuno dovrebbe voltarsi dall’altra parte. Oggi è capitato a mio figlio, domani potrebbe capitare ai vostri. Non finisce qui. Tolleranza zero”.
