Politica

Poli: per alcuni le priorità della città non sono le emergenze, ma il Pug

LECCE- Tutti presenti alcun assente ed i civici tornano alla carica ora senza più dubbi rispetto all’uscita di scena di Forza Italia. Premono affinché la già sindaca di Lecce possa accettare la sfida perché, dicono, noi non ti abbandoneremo come hanno fatto altri. Il dente è avvelenato verso chi prima propone, poi chiede la disponibilità e dopo che la ottiene per motivi non noti finge un passo di lato , abbandonando la senatrice e riagganciandosi ad una coalizione partecipando addirittura alle primarie, sempre non accettate dal loro leader.

All’incontro, nell’Hotel Hilton, erano presenti Movimento Popolare Leccese, MoviMenti, Regione Salento, Movimento Sociale Fiamma Tricolore, In Movimento per Lecce, Silvia Coronese per Io Sud, Aldo Aloisi per Azzurro Popolare, Ruggiero Vantaggiato Lega del Cittadino. Presenti anche Alfredo Prete Roberto Fatano, Ugo Lisi. I civici mostrano i muscoli ma non ottengono l’immediata disponibilità della senatrice Poli che potrebbe sciogliere in modo definitivo e netto da qui a sette giorni.

Rievocano lo scontro Salvemini Poli, ma di circa vent’anni fa, sottolineando che dopo i dieci anni della senatrice nulla è stato fatto come la rivoluzione ottenuta dalla sua gestione. Oggi bisogna affrontare i problemi della gente perché l’anatra ha azzoppato anche la città. Lecce rischia un degrado estremo.

È lei che conclude la serata con forti critiche alla gestione personalistica di chi, per bloccare il rinnovamento, sceglie la strada del 27 Marzo per decidere sempre tra pochi a discapito dei tanti elettori delusi dagli ultimi dieci anni di amministrazioni di centrodestra. “Il problema di Lecce per questi non sono le emergenze ma il Pug tanto da smantellare il mio redatto dall’università di Napoli e fatto rifare da quella di Genova e parte la stoccata non a Salvemini ma al suo successore”. E chiude con un : ” Io sono qui per ascoltare perché si può esser utili non solo stando in prima fila e costruire assieme un progetto per la città lontani dalle lobby e vediamo bene il Piano Urbanistico di Lecce e visto che hanno smantellato il mio. Bene, facciamolo fare ai professionisti leccesi”. E saluta ringraziando tutti per costruire un vero progetto e si cerchi un vero interprete delle esigenze dei leccesi.

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