LECCE – L’imprenditore di Lecce ed il coordinatore regionale delle Camere Civili, rifiutano le proposte di candidatura per sindaco di Lecce di Forza Italia e Lega. Il coordinatore cittadino e provinciale firmano il si alle primarie
Se fosse la speranza di riunire il centro destra senza passare dalle primarie o avere due nomi da presentare il prossimo 17 marzo non è facile dirlo visto la stato dell’arte. All’imprenditore del settore ortofrutticolo, Roberto Fatano, la proposta viene fatta direttamente dal segretario provinciale degli azzurri ma direttamente giunge anche il netto no. All’avvocato di Nardò, anche coordinatore regionale delle Camere Civili, dai dirigenti provinciali del partito di Salvini ed anche in questo caso un rifiuto.
Se i due partiti avessero tentato la carta dei due professionisti per scongiurare le consultazioni popolari non è detto ma certo il tentativo di intrupparli. Intanto il partito di Berlusconi presenta un documento di accettazione delle Primarie firmato dal segretario Mazzotta e dal segretario cittadino Sturda. Un si in sintonia con il coordinamento regionale pur se quest’ultimo, Sturda, specifica il suo assenso a margine della scelta del provinciale e del regionale D’Attis pur convinto del rischio che la consultazione possa comportare circa la non regolamentazione legislativa che pone, lo stesso Berlusconi, sempre contrario a questa tipologia di selezione di dirigenti e candidati. Entro la fine della settimana l’insediamento degli organismi di garanzia ed il 23 l’ufficialità delle candidature per le primarie del 17 Marzo che indicheranno chi dovrà capeggiare il centrodestra per la prima poltrona di Palazzo Carafa.
