LECCE – «Nonostante le primarie siano una farsa, farsa per farsa si dia almeno la possibilità agli elettori di Forza Italia di poter scegliere un forzista». Arriva dritto al punto Paolo Pagliaro, dirigente azzurro, all’indomani della riserva sciolta a mezzo fb, in tema primarie, dal segretario provinciale Paride Mazzotta.
«L’orgoglio di Forza Italia dov’è andato a finire? Perché questa resa? – incalza Pagliaro – Perché non è stato convocato un nuovo Direttivo? È inconcepibile dopo aver espresso quello che per noi è il candidato migliore, cioè Adriana Poli Bortone, figura che rappresenta il volto della buona politica leccese, fare un passo indietro e accettare il volere di altri sulle primarie, che Forza Italia e il Presidente Berlusconi ha sempre considerato una pantomima. Con lo stesso metodo siamo venuti a conoscenza di cambi di casacca con freddi comunicati stampa.
A questo punto – rilancia il forzista – se proprio si devono fare le primarie, si candidi chi è d’accordo, ad esempio il coordinatore Mazzotta, chiaramente non si può chiedere la disponibilità a chi non è d’accordo e si consenta ai militanti di Forza Italia che le accettano di votare uno di noi.
Non si commetta anche l’errore di andare al traino di un candidato di altri partiti o lista civica, questo ci farebbe scomparire completamente. Resto dell’idea che stiamo perdendo la possibilità di avere la migliore personalità politica di Lecce, stimata non solo a livello locale ma anche nazionale, come capitano di una squadra che avrebbe vinto la corsa per Palazzo Carafa. Ho deciso di scrivere questo mio pensiero in una nota -conclude- proprio perché non abbiamo avuto modo di parlarne di persona in una riunione che sarebbe stata necessaria».