LECCE- L’ex consigliere di Grande Lecce, con un post su Facebook, smentisce chi lo dava già in Puglia Popolare. Non smentisce un suo ritorno in politica ma dice : altri miei colleghi di lista con la sinistra
Aveva annunciato di lasciare la politica per aver riscontrato poca serietà rispetto al suo rigore personale e professionale ed in molti lo hanno tirato per la giacchetta tentando di affascinarlo in nuovi percorsi politici anche avversi alla parte politica per la quale, quasi due anni fa, aveva chiesto il voto per entrare a Palazzo Carafa. Oggi rompe il silenzio e con un post su Facebook tranquillizza i suoi elettori con un chiaro no al salto nella coalizione opposta da quella dalla quale si è dimesso da consigliere comunale.
“Per onestà intellettuale e soprattutto per rispetto dovuto ai miei elettori voglio precisare che non sono mai passato dopo le mie dimissioni da consigliere comunale nell’area di centro sinistra (come invece fatto da altri consiglieri della mia lista civica).” Esordisce così sottolineando il salto della quaglia di altri candidati nella lista Grande Lecce nel Marzo 2017. “Pur non escludendo in futuro un mio impegno in progetti politici seri e con persone serie, sono felice ora di potermi dedicare a tempo pieno alla mia nobile professione di Avvocato, mai trascurata da me per passione politica e facendo attività politica io stesso solo per passione appunto e non per necessità di vita. Ho un curriculum professionale a discapito di tanti altri che mi consente di decidere in autonomia anche quando fermarmi in politica e soprattutto di scegliere con cura persone e progetti politici da seguire!”. Una smentita e contemporaneo annuncio, quello di Alberto Russi, pur non tralasciando le motivazioni che lo hanno spinto, ad ora, ad abbandonare l’impegno in prima persona. Nel ribadire infatti la possibilità di un ritorno sottolinea la necessità di doverlo fare con persone e progetti politici seri ribadendo quindi la sua delusione per progetti e colleghi poco seri con cui non poteva continuare a camminare in occasione della campagna elettorale che porterà Lecce a nuove elezioni comunali.