LECCE- Mentre nel resto d’Italia, il Reddito di cittadinanza sta mandando in tilt i centri dell’impiego, tanto da richiedere persino un raddoppio dell’organico, in città tutto tace. Come ci ha spiegato il responsabile Giovanni Alessandrì, al momento loro non hanno avuto nessuna comunicazione in merito al nuovo aiuto economico del Movimento 5 Stelle e nessuna direttiva.
Ciò che loro sanno è solo quanto riescono ad apprendere dal web o dai mass media. Nulla di più. Lo stesso vale per gran parte dei leccesi che per ora bussano ai loro sportelli per altre questioni, lasciando quella del reddito di cittadinanza da parte. O almeno fino al 6 marzo, giorno in cui è previsto il via per la presentazione delle domande sul sito ufficiale www.redditodicittadinanza.gov.it o tramite le Poste Italiane.
Una volta mandati i moduli, spetterà all’Inps verificare i requisiti e quindi erogare il contributo. Solo in questo frangente, come sottolineato dal responsabile Alessandrì, i centri dell’impiego dovranno essere pronti ad accogliere i beneficiari del Reddito di cittadinanza e far firmare loro il patto di lavoro, il patto d’inclusione sociale o il patto di formazione.
E.P.