Attualità

A Lecce i “segnali retroattivi”

LECCE- Numerose segnalazioni per i cartelli sotto le videocamere per il centro storico. All’imbocco di via Cairoli, messo il 2 gennaio ma contenente divieti sin dal 22 dicembre

Abitualmente i varchi sono attivi dalle 21 alle 6 di mattina ma in occasione delle festività questi validi h24. Tutto normale se regolarmente segnalati ma così come l’anomalia per il metodo di comunicazione per le strisce blu anche per informare sull’attivazione delle telecamere per i non residenti si ricorre a tempistiche discutibili. Molte segnalazioni di cittadini specie per il cartello sito in via Cairoli, la strada che conduce al convitto Palmieri provenendo da via Duca degli Abruzzi. Cosa c’è che non andrebbe? In primis l’installazione di questo e poi quanto comunica pur non essendoci. Ci spieghiamo meglio, guardate le immagini: ci informa che dal 23 dicembre con elencazione dei giorni festivi , 25-26-30 ed 1 e 4 gennaio, l’accesso è vietato a tutti i non residenti e sino a qui nulla questio sulla chiarezza rispetto alla cattiva indicazione, posta invece sui parchimetri, che ha indotto tanti cittadini a non comprendere che la sosta non fosse più gratuita. Ritornando al cartello per informare del varco attivo non si può che evidenziare che questo, pur essendo chiaro, non poteva esser letto già nei giorni 23/25/26/30 e primo gennaio essendo stato posto successivamente al Capodanno. Altra nota la successiva segnalazione per cui un automobilista avrebbe dovuto fare una lettura, ed interpretazione, abbastanza complessa per comprendere in quali ore dei giorni feriali potesse percorrere via Cairoli. Difatti, sempre precisando che nei giorni di dicembre tale cartello non fosse presente pur elencando le nuove regole già da quei giorni, invece di scrivere sinteticamente : consentito percorrere solo dalle 6 del mattino alle 13, si preferisce dire: accesso non consentito dalle 13 alle alle 6 pur essendo tutti a conoscenza che, a prescindere dei giorni, dalle 21 alle 6 del mattino fosse comunque zona inibita ad i non residenti. Comunicazione contorta ma reale mentre incomprensibile, come poter informare successivamente alle variazioni, con un segnale che avrebbe dovuto esser posto già dal 21 dicembre e non il 2 gennaio. Anche in questo caso po a solerzia che produrrà decine, se non centinaia, di multe per cittadini ignari della segnaletica, permetteteci l’ironia, retroattiva .

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