LECCE- Il pagamento del grattino nei giorni festivi doveva garantire il riciclo dei parcheggi ma ha prodotto centinaia di multe per cittadini e turisti ignari. Alcun avviso in prossimità delle zone di sosta
L’Amministrazione leccese pensava bastasse un’ordinanza ed una conferenza stampa affinché tutti coloro che nei giorni festivi, sostando la propria automobile negli stalli delimitati dalle strisce blu, sapessero che non fossero gratuiti come sempre. Centinaia di verbali tra domenica 23, mercoledì 25 e giovedì 26. Oltre al danno la beffa. Invece di un dono per coloro che hanno animato le vie del centro dei di di festa, una santa multa. Bastava pubblicizzare sui mezzi d’informazione quanto deciso dall’oggi al domani e prevedere in prossimità di ogni zona a tariffa oraria un visibile avviso per evitare di gravare sul bilancio di ogni famiglia. La tradizionale cartellonistica, con le regole relative alla sosta, non recava alcuna comunicazione circa le novità apportate per il periodo natalizio. Nulla di tutto questo con la presunzione che bastasse una semplice comunicazione con la motivazione che, per rendere fruibile e garantire la rotazione della sosta, invece della gratuità vi fosse il pagamento del ticket. Un qualsiasi cittadino, di Lecce, delle province limitrofe o turista avrebbe dovuto richiedere le ordinanze della pubblica amministrazione per sapere che quanto prescritto dal codice stradale, appunto la vigente cartellonista, non era applicabile in detti giorni. Secondo l’Adusbef ci sono le condizioni per un ricorso e conseguente annullamento dei verbali.
