LECCE – Nel percorso che migliaia di persone nei giorni natalizi attraversano nel cuore di Lecce illuminato a festa, si incontra la maestosità delle chiese più belle del centro.
Incantevoli ogni giorno dell’anno, ricche di arte e storia. Ma, in questo periodo più che mai, nascondono angoli che forse non ti aspetti: in ognuna è stato realizzato un presepe. Più o meno grande, semplice, ma sempre d’impatto, perché, lungo una delle navate di questi gioielli di architettura barocca, è come scorgere un angolo di casa, come andare a trovare parenti e amici per scambiarsi gli auguri, e respirare la Natività, ammirandone le diverse rappresentazioni.
Ed ecco che in Piazza Duomo, dove la facciata principale della cattedrale si è trasformata in un cielo stellato, il grande presepe, con gli altrettando grandi “pupi”, sembra ritrarre uno scenario tutto salentino, con tanto di pagghiare ad accogliere, tra i pastori, Gesù Bambino.
Ma, entrando nel Duomo, ritroviamo ancora una mangiatoia, con Maria e Giuseppe che aspettano il Figlio, in una nicchia, al riparo da un primo, distratto sguardo.
Uscendo e percorrendo via Vittorio Emanuele, non si può non entrare nella chiesa di Santa Chiara. Nella navata sinistra, un telo blu è il cielo che fa da cornice alla grotta e agli angeli.
L’esplosione di luce di Piazza S. Oronzo, su cui svetta altissimo l’albero di Natale, accompagna dolcemente a Santa Croce, dove la Natività è corredata di fuoco che arde e acqua che scorre.
Non meno suggestivo il presepe di San Matteo: statuine, “carta roccia” e casupole in compensato, come nella migliore tradizione.
Un Natale leccese da vivere godendo anche di questi piccoli tesori nascosti.